Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

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Olaf
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Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Olaf »

Ciao a tutti!

vorrei condividere con voi pareri (e dubbi) che sono maturati nell'arco di alcuni mesi...

Argomento centrale:l'utilizzo del tamburo (o molto più spesso essendo a casa da solo,file audio) come unico ausilio di viaggio.Uso da qualche mese registrazioni da me create sia con suono di tamburo che con battiti isocronici (sono onde sinusoidali che ricalcano esattamente lo stesso tempo e impulso del tamburo) su una frequenza di 4 o 5 Hz al secondo (onde Theta).

Gli effetti:

1 nel corpo dopo una decina di minuti sento un "click" o uno "scatto"...come se fossi cosparso di benzina e prendessi fuoco completamente ma non è intenso o doloroso,è semplicemente come un repentino cambiamento di stato che mi avvolge completamente a livello corporale e mi ricorda molto come una vampata improvvisa (mi succede l'identica cosa con la meditazione).

2 con il passare dei giorni dormo sempre meno e mi sveglio sempre prima la mattina fino al punto di dover interrompere i viaggi perchè ciò mi causa problemi abbastanza fastidiosi di stanchezza generale durante il giorno (nuovamente idem per la meditazione) e la sera crollo dal sonno.

3 suonare il tamburo e viaggiare al tempo stesso è molto più difficile che sdraiarsi e lasciare rilassare e non muovere più il corpo (parlo ovviamente per me)...voi come fate? Mi rendo conto che le registrazioni per molti di voi saranno un pò come una bestemmia o un qualcosa di "falso" ma non vedo soluzioni alternative se una persona viaggia da sola.

4 vedo che tendenzialmente viaggiare in gruppo è più semplice che viaggiare da soli,c'e' probabilmente più energia disponibile...col tempo e con l'allenamento è migliorata la vostra capacità di viaggiare in solitaria?

5 nei primi periodi in cui sperimentavo ,i momenti di "cazzeggio" in cui ero distratto e la mente pascolava a caso (e sopratutto senza scendere di sotto o salire sopra) erano proprio quelli più fruttuosi dove mi sono apparse con mia sorpresa visioni abbastanza forti...appena davo attenzione loro queste svanivano (quindi erano molto sfuggevoli,della durata di 3,4 secondi massimo).Tendenzialmente invece stare centrato non fa accadere ne le visioni ne quanto ho scritto al punto 1.

6 ll mio "vedere" è abbastanza incasinato:ad occhi chiusi (ed a prescindere dal viaggiare o dal sentire il tamburo) non vedo semplicemente lo sfondo nero ma vedo "cose geometriche" difficili da descrivere perchè molto tenui (immaginatevi un grigio semitrasparente e appena percettibile) ed in continuo movimento.Se posso fare un paragone mi ricorda alla lontana le vecchie tv analogiche con l'antenna staccata...è come fosse un rumore di fondo da cui poi però emerge un qualcosa che una forma la ha...
Questo stesso tipo di visione è quello che poi mi permette di vedere forme molto più definite e colori più vivi durante le cerimonie.Usare questo vedere (solo con il tamburo) è sinceramente molto molto faticoso e le visioni sono scarse e spartane...poi leggo su forum vari e chiedo anche alle persone e alcune descrivono i loro viaggi con tali e tanti dettagli che mi chiedo se effettivamente utilizzino il mio metodo oppure semplicemente si immaginino tutto di sana pianta...e da qui si apre un'altro argomento:

7 Frequentando corsi vari apprendo che si da una certa attenzione all'immaginare e che l'atto dell'immaginare ha un'importanza fondamentale nel viaggio sciamanico.Da qui sono partiti tutti i miei dubbi,uno fra tutti ad esempio è che quando parlo con il mio animale (se mai ne ho effettivamente uno) mi accorgo che non faccio in tempo a terminare la domanda che già mi è arrivata la risposta.Non so come definire la situazione ma mi sa tanto di una forma di masturbazione mentale autoreferenziale dove il tamburo si che aiuta a entrare in uno stato alterato ma ciò che sperimento come viaggio in realtà è solo un contatto con il mio subconscio (che ingannevolmente da risposte e reagisce agli stimoli).

8 esposti i dubbi di quanto sopra,alcuni mi dicono di avere fiducia e che col tempo migliora:la fiducia è una bella cosa ma aver fiducia in qualcosa che non è funzionale lo ritengo cosa ingannevole e deleteria.So che ci sono parecchie persone che viaggiano da anni (a quanto pare felicemente) con il solo utilizzo del tamburo ed anche qui sono molto curioso di sentire i vostri pareri e le vostre esperienze.

Vi chiedo scusa se sono stato pesantemente mentale e analitico e non ho parlato del sentire ma fin'ora non lo percepisco sufficientemente nei miei viaggi e ho ben altri ostacoli.

Un saluto!

Olaf
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Tuna
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Tuna »

Ciao Olaf, grazie per il bel intervento che potrà interessare altri.

Di tecnica e di esperienze si può parlare senza diventare troppo mentali o analitici, quindi non preoccuparti.

Sicuramente noi siamo sostenitori del viaggio con un vero e valido tamburo. Quando si acquisisce pratica nei viaggi, si possono fare anche senza, per esempio con l'aiuto di Spiriti aiutanti come Tsentsak e Pasuk, oppure andando in natura e chiedendo aiuto e protezione agli Spiriti che l'abitano. Mi sento comunque sempre di consigliare prudenza nei viaggi nell'Altra Realtà, soprattutto se non si hanno alleati e protezioni.
Olaf ha scritto:1 nel corpo dopo una decina di minuti sento un "click" o uno "scatto"...come se fossi cosparso di benzina e prendessi fuoco completamente ma non è intenso o doloroso,è semplicemente come un repentino cambiamento di stato
Ti sei già risposto da solo, è un cambiamento di stato. Può avvenire in varie forme.
Olaf ha scritto:2 con il passare dei giorni dormo sempre meno e mi sveglio sempre prima la mattina fino al punto di dover interrompere i viaggi perchè ciò mi causa problemi abbastanza fastidiosi di stanchezza generale durante il giorno (nuovamente idem per la meditazione) e la sera crollo dal sonno.
Ci credo. Viaggi consumano molto Potere, sciamani e esperti sciamanisti non fanno viaggi senza uno scopo ben preciso (esclusi alcuni viaggi ricreativi). Comunque non bisogna esagerare con viaggi.
Olaf ha scritto:3 suonare il tamburo e viaggiare al tempo stesso è molto più difficile che sdraiarsi e lasciare rilassare
Ci si abitua con la pratica. Se ci si dedica alla curanderia si deve imparare a viaggiare seduti e funziona piuttosto bene.
Olaf ha scritto:4 vedo che tendenzialmente viaggiare in gruppo è più semplice che viaggiare da soli,c'e' probabilmente più energia disponibile...col tempo e con l'allenamento è migliorata la vostra capacità di viaggiare in solitaria?
Il Potere circolando aumenta esponenzialmente, quindi si, viaggiare in gruppo è molto più facile e potente. Non se se la conosci, ma c'è una tecnica di viaggio, chiamata "Canoa degli Spiriti" in cui si viaggia in gruppo, guidati dallo sciamano, per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili.

Col tempo si impara a viaggiare da soli con più efficacia, ma resta sempre fondamentale l'aiuto di Spiriti ausiliari.
Kakáram ajastá

Tuna
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Olaf
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Olaf »

Grazie Tuna per le risposte,ecco non immaginavo viaggiare consumasse così tante energie (in certi giorni cercavo di farne almeno 3...) comunque strano che anche il meditare mi faccia lo stesso identico effetto.
Si la canoa l'ho scoperta nel primo libro di Harner ma non ho mai praticato in tale senso,molto interessante.E invece per quanto riguarda il vedere durante il viaggio,posso chiederti come viaggi? usi l'immaginazione o "vedi"?
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Tuna
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Tuna »

Ti stavo rispondendo anche sugli altri punti.

L'immaginazione serve per allentare la morsa della mente. Credendo sia solo immaginazione le fai aprire le porte e le visioni passano. Poi bisogna capire da dove vengono, da quale Spirito arrivano. Ci sono spiriti burloni e spiriti potenti, per riconoscere la differenza ci vuole esperienza e, di nuovo, Spiriti ausiliari che con la loro conoscenza ci aiutano a discernere.

Un altro "problema" è che le visioni vanno interpretate e non è casa facile, ne immediata.

Per quanto riguarda la fiducia...è fondamentale; essa permette di aprire canali in cui fluisce Potere. La fiducia sta nella pancia. Se uno crede con la mente, ma poi non lo sente nella pancia il potere non passa. Proprio come una persona che ha pensieri positivi può avere una vita sfortunata, perché la sua pancia sogna negativo. Al contrario possono esserci persone che pensano negativo, ma la loro vita è fortunata; la pancia in questo caso sogna positivo.
Kakáram ajastá

Tuna
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Olaf »

grazie ancora,hai detto cose molto interessanti =)
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Kaya
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Kaya »

Scusate, ma mi sembra che prima bisogna chiarire un equivoco: per viaggiare bisogna avere uno scopo preciso.
Al di là dell'esercizio che può fare una persona durante il suo apprendistato sciamanico per, ad esempio, sperimentare le visioni ed il loro controllo, qualunque viaggio sciamanico, sia che si vada nei mondi sotterranei, sia che si vada nei mondi celesti, sia che si viaggi nel passato come nel futuro, deve avere alla base sempre una motivazione forte e precisa (una curanderia, un potere da prendere, una cosa da comprendere, un posto specifico da visitare, ecc..).
Non si viaggia "a caso", o per turismo o per curiosità, perché si può rischiare di andare in un posto pericoloso (soprattutto se non si hanno protezioni o Spiriti ausiliari adeguati) oppure di andare ....da nessuna parte.
Poi possiamo parlare di come usare un tamburo per viaggiare.

A y F
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Tuna
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Tuna »

Tuna ha scritto:Olaf ha scritto:
2 con il passare dei giorni dormo sempre meno e mi sveglio sempre prima la mattina fino al punto di dover interrompere i viaggi perchè ciò mi causa problemi abbastanza fastidiosi di stanchezza generale durante il giorno (nuovamente idem per la meditazione) e la sera crollo dal sonno.


Ci credo. Viaggi consumano molto Potere, sciamani e esperti sciamanisti non fanno viaggi senza uno scopo ben preciso (esclusi alcuni viaggi ricreativi). Comunque non bisogna esagerare con viaggi.
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Tsunki »

Non si può non essere d'accordo con quanto scrive Tuna né con quello che Kaya sottolinea che pure Tuna aveva detto en passant.
Però ci sono dei malintesi, mi pare, che vanno chiariti:

Non credo infatti che tu, Olaf, abbia fatto nessun vero viaggio, ossia prob. non vai da nessuna parte, al massimo ti muovi piu o meno in cerchio nei dintorni.

Tu mi sembri una persona piuttosto mentale. Nelle persone mentali il cervello fa molta resistenza a che l'anima se ne vada a spasso e così si stanca, mentre l'anima trattenuta al guinzaglio diventa agitata. Tutto ciò provoca stanchezza, nervosismo e insonnia.
Fatto è che persone mentali non traggono alcun beneficio dalle pratiche spirituali fai-da-te, anzi!, siano meditazione, viaggi sciamanici o altro e devono invece lavorare in gruppo. Almeno nel primo periodo che può rivelarsi... molto lungo.

Ciô chiuderebbe la discussione.
Ma ci sono altri malintesi:

1. Si può viaggiare col solo ausilio del tamburo, come dice il titolo?
Si potrebbe, a patto che sia... un tamburo!
Un nastro registrato non è un tamburo. Tanto tanto, se fosse una registrazione - ben fatta - del tuo tamburo, il che è uno stratagemma che uno potrebbe anche usare.
Naturalmente tu avrai letto Harner e suoi imitatori, secondo cui un certo ritmo d tambureggiamento costante, mentre sei disteso in penombra, manderebbe il cervello in onde theta o beta o chissà che consentendo il viaggio sciamanico.
Peccato che gli sciamani mongoli o siberiani o del Nord-est asiatico non tambureggino affatto a ritmo costante, il ritmo varia moltissimo, secondo quel che accade nel viaggio e in più mentre viaggiano danzano e saltano qua e là!
Chi è allora che nello sciamanismo si sdraia per viaggiare in penombra accompagnato da un tamburo regolare?
Facile, nessuno! Non esiste niente di simile in nessuna tradizione sciamanica del pianeta! :rotfl:
È una pura invenzione di Michael Harner.
Nella realtà, sciamani quando viaggiano col tamburo - se non addirittura ballano! - battono il tamburo stando seduti per terra. Io posso farlo per ore, ad es. conducendo una canoa degli spiriti (come sanno molti apprendisti in questo forum) senza accorgermi che sia passato tanto tempo e senza nessuna stanchezza. Perché ci sono Spiriti dentro di me e intorno a me che mi dànno il Potere e la Forza, la quale è loro, non mia!

Cosa serve allora il tamburo?
È vero che il suo rimbombo - anche se non è costante o a un certo ritmo! - può alterare la coscienza, o - meglio - ti aiuta a sintonizzarti con la frequenza a cui vibrano altri Mondi, ma questo è solo un prerequisito per viaggiare! Sciamani mongoli dicono che il suono del tamburo è il battito del cuore della Madre Terra e che suonarlo ti sintonizza con esso. Ciò è molto piu vero di chiacchiere pseudo-scientifiche sulle onde cerebrali. Comunque sia, questo non ti porta in viaggio.
Per viaggiare in un Mondo che non conosci, diverso da quello in cui vivi, hai bisogno sia di una guida che ti conduca sia di Potere per muoverti.
il Potere nell'Altra Realtà è come, in questo mondo, la forza nelle gambe o il motore di una macchina: senza uno dei due non vai da nessuna parte, così senza Potere non viaggi in Altri Mondi.
Il Potere può averlo il Tamburo, purché sia di pelle di animale, molto meglio se animale selvatico (perché ha piu Potere!). Per questo gli sciamani di moltissime tradizioni dicono che il Tamburo è il Cavallo dello sciamano.
È esattamente questo: è il cavallo nell'Altra Realtà e il battito è il galoppo. E il ritmo in realtà varia, perché a volte trotta, galoppa o va al passo, secondo necessità.
Ma un nastro registrato, magari di un tamburo in materiale plastico, Potere non è ha alcuno e non puo portarti da nessuna parte.
Anche se però il cd registrasse un tamburo di pelle di cervo, ad es., non è in grado di portarti perché tu non hai alcun legame con lo spirito di quel cervo, il legame ce l'ha il tizio che ha inciso il cd!
Proprio come non puoi aspettarti di montare un cavallo che non conosci affatto e con cui oltretutto non sei mai entrato neppure in contatto fisico. Anche se ci riesci probabilmente ti disarciona alla prima curva, a meno che tu sia un esperto cavaliere... ma cosi non è perché dell'Altra Realtà sei un principiante!

Il Tamburo però, anche se di animale selvatico, ha solo il Potere che rimane addosso alla sua pelle. Non ha un vero Spirito e non è in grado di farti da guida negli Altri Mondi.
Invece tu, oltre che di Potere, hai bisogno di una guida.
Col solo Potere e senza alcuna guida né punti di riferimento, ti moveresti a caso e quindi o ti perdi irrimediabilmente, subendo una perdita d'anima (all'incirca: una delle tue anime non riesce a tornare indietro oppure torna, ma restando ferita o menomata). Oppure, molto piu probabile per fortuna, ti allontani di poco e giri solo in tondo.
Il Tamburo per poter essere anche una guida deve avere un vero Spirito dentro di sé, cosa ch si fa nel rito di Animazione del Tamburo, in cui in pratica il Tamburo acquisisce un'anima che è quella dell'animale che donò la pelle oppure un misto dell'anima dell'animale, lo spirito dll'Albero che fornì la struttura ed eventualmente altri Spiriti della Natura.
Un tamburo animato - o come si dice comunemente - "risvegliato" può farti anche da guida nell'Altra Realtà.
Se non è animato, ti dà il Potere di viaggiare, ma serve un altro Spirito ausiliario come guida.

Quando tu hai Potere e Guida non ha alcuna importanza stare sdraiati. Puoi viaggiare tambureggiando seduto per terra.

2. Di solito uno sciamanista viaggia però con la guida di uno Spirito Ausiliario (o Spirito Aiutante) come ad es. un Animale di Potere.
L'Animale di Potere ha il Potere (che però dev'essere alimentato!), ma soprattutto fa da guida. Si aggiunge al Tamburo ed è di solito indispensabile se il Tamburo non è animato.
L'Animale di Potere, come pure altri Spiriti Ausiliari, deve essere incontrato in un Rituale che richiede digiuno piu o meno lungo e permanenza solitaria nella Natura per almeno una notte, come avviene ad es. nella Hanbleceya degli indiani Sioux.
Certamente non si trova un Animale di Potere o altro Spirito aiutante in un viaggetto di pochi minuti. Può funzionare, anche se con Potere limitato, in un seminario con molta gente, perché la circolazione di Potere accresce il Potere e in piu c'è l'aiuto degli Spiriti Ausiliari del conduttore del seminario. Da soli sicuramente no.
Il punto infatti non è conoscere l'identità dell'animale, sapere se è una tigre o un paguro, per questo tanto vale fare un test imbecille su Facebook :D
Il Rituale ha lo scopo di creare un forte e stabile legame con quello Spirito (Animale o no): se il lgame è troppo debole o non riesci proprio a viaggiarci insieme, come su un cavallo che non conosci, o non riuscite a restare in contatto durante il viaggio e ti perdi.

3. I viaggi nei Mondi Sotterranei o Sotto le Acque si fanno solo di notte.
In nessuna tradizione sciamanica del mondo, si fanno di giorno: il Potere è troppo basso per arrivarci.

4. Nei viaggi senza guida e/o con poco Potere di solito non si va in nessun luogo.
Per forza ti semrba che siano solo contenuti del tuo inconscio! :mrgreen:
Per gli sciamani autentici, inconscio non esiste, i suoi presunti contenuti sono Spiriti ed esistono indipendentemente da noi ossia possono continuare a vivere dopo la nostra morte, questo anche se sembra siano strettamente legati a noi, sono come la nostra flora intestinale: è in noi ma non è creata da noi e puo andarsene altrove.
Ma anche se tutti sono Spiriti, non tutti hanno lo stesso Potere, molti Spiriti non ne hanno nessuno !
Maggioranza di pseudo-viaggi come i tuoi, fanno incontrare solo Spiriti parassiti di nessun valore, che nello sciamanesimo tradizionale sono chiamati a volte "Spiriti burloni".
Se ti piace di piu, per formazione culturale, considerarli contenuti inconsci, va bene lo stesso, non fa differenza: in ogni caso non è un Viaggio e non incontri nessun vero Potere!

Se invece riesci ad allontanarti un poco da questo Mondo, mancando però sia la guida sia il Potere, finisci al massimo nel Mundo Amarillo (Mondo Giallo), un Mondo molto vicino al nostro, al Mondo di mezzo, che simula altri mondi o tue aspettative o paure.
Il Mundo Amarillo è a ridosso del Mondo di Mezzo, poco sopra e poco sotto, quindi sia in tentativi verso i Mondi Sotterranei sia verso i Mondi Celesti si finisce di solito lì.
Nel Mundo Amarillo, si prendono disturbi, malattia o sfortuna. Niente altro, e comunque niente di buono.
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Tsunki
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Olaf
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Olaf »

Grazie,
cavolo ci sarebbe da scrivere per 6 ore di fila da quanti punti e argomenti hai toccato...mi ritrovo abbastanza in molte cose che hai scritto.Da quello che dici è facile che abbia preso contatto con qualche pseudo schifezza in quello che tu chiami Mundo Amarillo (sono circa 5 mesi che continuo a vedere la stessa visione)...più passano i giorni più mi rendo conto che si prende in mano il tamburo e si frequentano corsi con troppa facilità.E' la prima volta che sento parlare del Mundo Amarillo e di sicuro ora mi prendo una bella pausa!
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Tsunki »

Gli Shipibo-Conibo (Amazzonia peruviana) lo chiamano Mundo Amarillo, altri in altro modo, ad es. uno sciamano nativo, ma cristianizzato, lo chiamava "il limbo".
Alcuni non lo considerano un "Mondo" ma zone limitrofe del Mondo di Mezzo, oppure li considerano "solo" insiemi di Spiriti ingannatori... Ê una questione di "mappe" dell'Altra Realtà, ma non fa differenza, il risultato è comunque più o meno simile.
È per questo che, almeno una volta, nella Foundation for Shamanic Studies si insisteva molto nell'essere certi dell'assistenza dell'Animale di Potere - che dovrebbe evitarti di finire in luoghi sbagliati - e nell'esser ben certi di essersi allontanati dal Mondo di Mezzo.
Peccato che però con l'AdP viene stabilito un rapporto con un rituale ridicolo e - al di fuori del seminario dove circola Potere - la vera protezione dell'Animale è improbabile.

In più nella "Ricerca" dell'Animale di Potere vi è un errore di fondo: anche se fatto seriamente - quindi con un digiuno, una notte intera nella Natura da soli etc. - è comunque un adattamento alle aspettative occidentali che ha alcune conseguenze ed è anche per questo che non lo organizzo piu. Ora lascio che organizzino di queste cose i miei "imitatori" :D
Anche quando però lo organizzavo, non ho mai dato molta importanza all'AdP e ho sempre preferito che, per Viaggi "seri" fatti da soli, gli sciamanisti che mi seguono abbiano e si affidino piuttosto agli Tséntsak e ancor meglio ai Pasuk, che sono Spiriti Aiutanti con cui si stabilisce un legame molto profondo.
Il fatto è che in nessuna tradizione sciamanica al mondo, "si va a cercare un AdP", ma questo aprirebbe un altro topic.

Una volta i neo-sciamanisti almeno una certa preparazione l'avevano, oggi un po' tutti si improvvisano "sciamani" , "curanderos" o "maestri", dopo aver seguito qualche seminario qua e là... (qualche volta da me! :D )
Per ben che vada hanno una formazione piena di buchi e non sanno davvero cosa fanno. :facepalm:

Senza contare la recente invasione di presunti sciamani nativi, che di solito sono solo... nativi :D
Per lo più furbastri che a casa loro nessuno, almeno un tempo, prima del declino, avrebbe mai considerato sciamani, ma che hanno fiutato il business e dopo aver visto la pletora di turisti spirituali in Perù, Ecuador o Colombia, hanno capito quanto sono facili da "intortare" gli Occidentali (del tutto impreparati come siamo in campo spirituale) e son venuti in Europa a fare quel che prima di loro han fatto orde di sedicenti guru dall'India.
ánimo y fuerza

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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Yantàna »

Tsunki ha scritto: In più nella "Ricerca" dell'Animale di Potere vi è un errore di fondo: anche se fatto seriamente - quindi con un digiuno, una notte intera nella Natura da soli etc. - è comunque un adattamento alle aspettative occidentali che ha alcune conseguenze
Scusa Tsunki, ma quali sono queste conseguenze? Pensavo che non facessi più la ricerca dell'AdP perché il rituale, dopo molti anni, aveva cominciato a perdere potere...
Tsunki ha scritto:Il fatto è che in nessuna tradizione sciamanica al mondo, "si va a cercare un AdP"
Hem... cioè?
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Laura
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Laura »

Yantàna ha scritto:...
Tsunki ha scritto:Il fatto è che in nessuna tradizione sciamanica al mondo, "si va a cercare un AdP"
Hem... cioè?
In effetti io nei libri o testi che ho letto non ho mai trovato questo Rituale.
Se non come recente.
Anche Nativi e Sciamani di diverse tradizioni non parlano di Riti simili.
Almeno, da quel che ho notato, quando ne ho parlato a qualcuno, magari comprendeva il ruolo dell' Animale di Potere ma dando l'impressione fosse una componente che se c'è c'è, non che devi ritrovare perché la perdi strada facendo.
Tre/quattro gg di digiuno da soli in Natura, di solito hanno come obiettivo, Rituali come la Ricerca della Visione.

Credo dipenda anche dal fatto che, rispetto a noi, difficilmente nelle Tribù perdono contatto con Spiriti che li guidano dalla nascita e, se accade, mi pare Tsunki avesse scritto che fanno direttamente ricerca di altri Spiriti aiutanti, equivalenti ad Arútam e Tséntsak appunto.
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Tsunki
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Tsunki »

Yantàna ha scritto:
Tsunki ha scritto: In più nella "Ricerca" dell'Animale di Potere vi è un errore di fondo: anche se fatto seriamente - quindi con un digiuno, una notte intera nella Natura da soli etc. - è comunque un adattamento alle aspettative occidentali che ha alcune conseguenze
Scusa Tsunki, ma quali sono queste conseguenze? Pensavo che non facessi più la ricerca dell'AdP perché il rituale, dopo molti anni, aveva cominciato a perdere potere...
Un rito perde potere nel tempo perché è adattato per gli Occidentali o perché Occidentali lo fanno con atteggiamento molto diverso da quel che era inteso dai nativi o perché - come l'Arutam - ha bisogno di attingere a una Natura potente.
Un rito originale nativo e fatto bene, potere non ne perde. A meno che abbia perso la funzione per cui è esistito...

Perô ho provato a rispondere in modo piu esauriente in un topic a parte.
ánimo y fuerza

Tsunki
marika778
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da marika778 »

Ecco, questo topic risponde molto bene ad alcuni miei dubbi!
Mi ritrovo in diverse cose scritte da Olaf, come per esempio il dubbio su chi stia incontrando davvero durante un "viaggio" (dato che le reazioni sono un pò sospette).

Una cosa però volevo chiedere: mi è capitato di viaggiare con l'intento preciso di curare (o almeno saperne di più) dei malanni che avevo io stessa e in quel caso invece il risultato è stato diverso. Ne ho anche avuto dei benefici a livello fisico!
Però non ho usato alcun ausilio, ho solo chiuso gli occhi e mi sono posta l'intento di scavare più a fondo nella malattia. Che ne pensate?
Grazie dei vostrri pareri! :)
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Laura
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Re: Utilizzo del Tamburo come unico ausilio per viaggiare

Messaggio da Laura »

marika778 ha scritto: Una cosa però volevo chiedere: mi è capitato di viaggiare con l'intento preciso di curare (o almeno saperne di più) dei malanni che avevo io stessa e in quel caso invece il risultato è stato diverso. Ne ho anche avuto dei benefici a livello fisico!
Però non ho usato alcun ausilio, ho solo chiuso gli occhi e mi sono posta l'intento di scavare più a fondo nella malattia. Che ne pensate?
Grazie dei vostrri pareri! :)
Bisognerebbe forse capire cos'hai visto e fatto durante questo tuo viaggio e cosa può aver apportato, di concreto, in questa Realtà.
Comunque, in generale, Spiriti inizialmente possono aiutare, come incoraggiamento.
Poi l'aiuto scema, se non si sciamanizza, se non si hanno Spiriti Aiutanti e se non si é partecipi alla vita nella comunità sciamanica, dove c'è scambio di Potere.
Se rileggi bene gli interventi di Tsunki, comunque, puoi trovare molte risposte. :wink:

Senza Potere e delle Guide (sia Spiriti che Sciamano) piu facile incappare in illusioni che in altro.
Può essere altresì molto pericoloso.
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